Chiusura della pagina ... 11-01-2017
Mi sembra che le considerazioni di Giunio Luzzatto chiudano la discussione, aprendo nel contempo nuovi temi sui cui riflettere nei prossimi incontri.  Fra poco apriremo un analogo spazio di discussione per il prossimo incontro. Cari saluti a tutti,
Carlo D.
G. Luzzatto - Qualche riflessione/appunto sull'incontro 12-11-2016
Vedi QUI
Le relazioni ... 07-11-2016
QUI trovate gli interventi introduttivi all'incontro del 7 novembre. Chi vuole può intervenire.
Introduzione 07-11-2016
Questa è la prima iniziativa del 2016/17. È la prima che organizziamo dopo le dimissioni di Marco Borga da Presidente. Marco ha condotto le attività dell'ALIMa per 20 anni ed ora per un breve periodo sarò io a presiederla (nella speranza di trovare presto un "giovane" che mi possa sostituire). Cercheremo di farlo con lo stesso spirito con cui Marco (che comunque ci aiuterà rimanendo nel direttivo) ha condotto le inziative in tutti questi anni!
   Il rinnovamento dovrà esserci non solo nelle "cariche" ma nella composizione dei soci (oggi siamo ormai in pochissimi, e questo ci rende difficile invitare persone da altre sedi: i pochi soldi vengono spesi quasi tutti nelle gestione degli aspetti contabili e fiscali). Chi vuole potrà dunque associarsi.
   Come abbiamo scritto l'inziativa (condotta con l'appoggio del Dipartimento di Matematica) è comunque riconosciuta come attività di formazione in servizio. Chi vuole potrà ricevere un attestato di partecipazione: basta che metta in modo chiaro i suoi dati nel foglio-firme che circolerà.
   Il tema di oggi e le modalità di svolgimento dell'iniziativa sono descritte in rete qui, in una pagina raggiungibile dal sito dell'Alima.  Ricordiamo solamente che il tema scelto per oggi mette a fuoco la principale caratteristica della matematica:  è una disciplina che a differenza delle altre non si occupa di uno specifico ambito della "realtà" ma mette a punto particolari strumenti e metodi utili a modellizzare ogni contesto. Ciò la caratterizza in un modo specifico, mettendo in luce esigenze particolari sia di riferimento ai contesti che di riferimento ad aspetti di organizzazione "interna" della disciplina stessa. Di questo, e degli ostacoli che frappone l'organizzazione attuale della scuola italiana, incominceremo a discutere fra poco.
   Buon lavoro. Carlo D.
Abstract 24-10-2016
Nei loro interventi, i relatori tratteranno i seguenti punti:

Paolo Boero:
- difficoltà di uscire dalle singole discipline (anche per gli insegnanti che vivono con impegno la professione) perché le singole discipline sono state loro insegnate separate (dalla scuola di base all'università), e perché Programmi e poi Indicazioni per il curricolo sono stati/sono strutturati secondo discipline;
- marginalità dei progetti interdisciplinari, quando sono stati promossi dalle scuole, rispetto alle discipline (in particolare, ai fini della valutazione);
- caratteristica della scuola italiana, quando vuole innovare: innovare per innovare, senza fare tesoro delle esperienze passate; così anche progetti interdisciplinari validi delle scuole non vengono ripensati e migliorati, ma devono far posto a nuovi progetti;
- la rivoluzione finlandese: insegnamento "per progetti"
- ma è proprio necessario uscire dalle discipline? Una alternativa possibile: insegnare le discipline con attenzione alle competenze trasversali e alle sinergie connesse.

Giunio Luzzatto:
Si analizzano le differenze tra diverse interpretazioni di "Insegnamento interdisciplinare", distinguendo tra:
a) Presentazione, da parte di un docente "monodisciplinare", della propria tematica accentuando fortemente i legami di essa con altre;
b) Attività didattica integrata, "per problemi", da parte di un docente "pluridisciplinare";
c) Programmazione collegiale da parte di una pluralità di docenti.

Andrea Anfosso:
I "problemi" di un giovane docente:
Parte 1: i problemi di carattere generale
- convocazioni all'ultimo minuto,
- mancanza di indicazioni.
Parte 2: i problemi di carattere didattico
- demotivazione economica (iniziative personali, anche se sostenute, non retribuite)
- tempi stretti: moduli orari, monte ore per classe, ritaglio del tempo per lezioni multidisciplinari a confronto con un programma sempre più vasto da coprire.
Incontro del 7 novembre 2016 07-10-2016
Sono stati fissati tema e relatori del primo incontro. Così come per i successivi, si cercheranno di affiancare relatori giovani e relatori meno giovani, in modo da approfondire meglio il tema dai vari punti di vista. All'incontro seguirà un dibattito online, per dare modo a tutti di intervenire ed esprimere le proprie opinioni sul tema e sui vari interventi, ed arricchire la discussione. Sia la partecipazione all'incontro che quella al dibattito (a chi interessa) saranno certificate ciascuna con un attestato di 3 ore.

Lunedì 7 novembre alle ore 15:30 presso il DiMa

L'insegnamento interdisciplinare: che cos'è? perché non si è realizzato, in Italia?
Relatori: Paolo Boero, Giunio Luzzatto, Andrea Anfosso.

Lo spazio online sarà:
http://alima.dima.unige.it/20161107.html
Qui il 24 ottobre compariranno degli abstract delle relazioni (chi volesse potrà già intervenire prima dell'incontro).
Non è necessario prenotare la partecipazione.
Cari saluti a tutti, per l'A.L.I.MA., Carlo Dapueto.